E’ ora.
O meglio, era
ora.
E’ da quattro
anni più o meno che mi dico che questo mio essere in America deve servire a
qualcosa. A qualcuno. E perché no, al mondo intero. Ma io non so a cosa serve. Non so il perché. Ma so che e' ora di iniziare.
Come dice il mio
amico Manu, grande esperto di massime che io mi segno sulle note dell’iPhone sotto la cartella “istruzioni per vivere”,
“due indizi sono una coincidenza, tre indizi fanno una prova”.
“due indizi sono una coincidenza, tre indizi fanno una prova”.
Probabilmente
sarà anche un grande esperto di Agatha Christie, non so, ma sta di fatto, che
ho sempre pensato di scrivere un blog. O almeno qualcosa.
Finora mi è
sempre bastato Facebook per scrivere e per far sapere le mie avventure e
disavventure d’oltreoceano. E la cosa più bella di Facebook è che c’è gente che
sa delle cose prima di mia mamma. O vede le foto dei miei figli prima che io le
invii ai miei genitori e fratelli.
Quante volte
mia mamma va dal parrucchiere, torna, mi chiama su skype e mi
chiede allibita come mai lo shampista sa più robe di lei che è mia madre.
“Facebook
mamma...”
"Aaahn
feissbuc... capito".
Comunque. Tornando alle prove coincidenze indizi.
Un po’ di
tempo fa’ ho incontrato un amico e mi ha detto: ma perché non fai un blog? Poi
mia cognata mi dice: secondo me dovresti fare un blog.
Ue allora? Vi
siete messi d’accordo?
Allora mi sono
detta: va bene, se salta fuori ancora ‘sta storia del blog, giuro che lo
faccio.
E così una sera
dell’estate del 2012, mentre eravamo in un agriturismo, una mia amica, che non
vedevo da almeno 6 anni, mi dice con nonchalance: ma tutte ste cose che mi
racconti non puoi metterle su un blog?
Al suono di
questa parola, mi sono alzata in piedi e ho urlato: “AAAAAAA!!! Lo sapevo!!!!”.
Lo sgomento stampato sulla faccia della mia amica mi hanno fatto scendere dalle
montagne russe dove già viaggiavo all’impazzata urlando “dai dai senza
mani!!!!”e mi hanno fatto spiegare la novella. “Dani, questo è il terzo
segno!!!”. Un po’ meno Indiana Jones del tempio maledetto, ma l’idea era che
aspettavo una sorta di terzo calcio nel sedere che mi dicesse: mizzega
muoviti!!!
Per la serie “si
fa quel che si può” (Do what you can), i giorni in cui tenterò di scrivere sono il martedì e il
giovedì. Giorni in cui il mio primo figlio, matto da legare come me, va
all’asilo nido. Sono anche dotata di un altro bimbo, Pietro, ma quest’ultimo è
talmente bravo e tranquillo, che è stato rinominato da tutti “San Pietro”, perché
rientra in quella categoria da sogno che si chiama “il bambino che mangia e
dorme”. E sorride.
Ultima cosa. Conigli per gli acquisti.
Io alla sera quando vado a letto sono talmente stravolta che non riesco ad addormentarmi. Sara' che il criceto nella mia testa ha corso tutto il giorno che alla sera fa fatica a fermarsi. Allora, sotto grande consiglio del mio amico Bob, quando mi infilo sotto le coperte mi metto a leggere qualcosa, un pezzo di un libro, di un articolo o comunque qualcosa che non c'entra niente, qualcosa di divertente o rilassante. Giusto per distrarre il mio cervello. Percio', non e' che vado a leggermi come fare il punto gambero dell'uncinetto pero' almeno qualcosa che mi distenda, quello si'. Tanto del domani non si sa nulla. A sto punto finiamo col sorriso.
O anche al mattino sul treno, sulla metro, sul pullman, al posto che rovellarvi per la giornata, leggete un articolo.
Perciò io scrivo. Voi leggete. E commentate.
Affare fatto? Deal?
Okay, goonie girl. Ho guadagnato qualcosa (sono la prima di fare un commento...)? Secondo me devi fare alla tua mamma una pagina facebook. Cosi e' aggiornata al medesimo tempo che la shampoo girl...
RispondiEliminaCosa hai letto stasera prima d'adormentarti? Io ho letto il tuo blog. Ma adesso, non posso dormire... I am too busy laughing my gutts out! Smack goonie girl.
RispondiEliminaBrava Giulia! in bocca al lupo io ti seguo =)
RispondiEliminaDeal!
RispondiEliminaAnche per me affare fatto: a dopodomani.
RispondiEliminaDel domani non si sa nulla ma adesso almeno qualcosina di dopodomani sì...
Grande Giulia! Aspetto racconto…
RispondiEliminaGrazie a tutti! Emerald, I am happy you could not sleep!!! Fede grazie!! Lavori in radio adesso?
RispondiElimina