martedì 30 aprile 2013

Il bagnoschiuma per bambini


Sono le 11 di una giornata pazzesca.

Tommy non è andato all’asilo perché aveva 40 di febbre.
Durante uno dei suoi deliri da 40 gradi interiori, mi fa capire a strilli che vuole a tutti costi essere preso in braccio mentre tenevo il 9.5 chili di esemplare di neonato in braccio. Non sapendo dove appoggiare il peso massimo, lo metto nel passeggino e mi affretto a tirare su Tommy.

giovedì 25 aprile 2013

Buon ponte!!!

Scusate ragazzi ma io la giornata di oggi non ve la riesco a spiegare!!! Complice la quinta influenza intestinale dell'anno, complice che voi siete in vacanza e a me mi ruga, complice che stasera a Chicago è passato un ospite importante... Facciamo così.... Vi auguro buon ponte!!!! No, non si dice Happy bridge perché i ponti intesi come vacanze non esistono. Non vi lamentate dell'Italia! Grazie!!!

mercoledì 24 aprile 2013

Il drive through. Il che???


L’americano medio vive in macchina.
Il concetto e’ un po’ difficile da spiegare e da capire per noi italiani. Soprattutto se hai un marito che in macchina non tollera il minimo bigliettino da parcheggio lasciato sul cruscotto o peggio, nel portabevande.
L’Americano medio vive in macchina perche le distanze sono lunghe e in macchina capita di passarci tanto tempo. E percio’ le automobili si trasfomano in vere e proprie seconde case (il classico monolocale con vista panoramica) oppure come i grandi magazzini Macy’s dove puoi trovare di tutto: dal pacchetto di patatine della settimana scorsa, al martello con i chiodi perché è rimasto lì da quando hai fatto il trasloco.

venerdì 19 aprile 2013

Helen il falco


Sono le 11 di sera di una giornata piuttosto travolgente.
I bambini sono a letto e sto pensando proprio a loro. E ai figli dei miei amici.
Allora ho deciso di scrivere per loro. Per Caterina, Maddalena, Giacomo e Agnese, per Alice che farà la prima comunione, per Caterina, Emanuele e Pietro della banda Capone, per Rebecca che ha 3 settimane, per Amelia che ha l’età del mio Pietro, per Maddalena e Maria che giocano col mio Tommy, per Ginevra la cui mamma legge i miei articoli al mattino, per i figli di Sara (Sara mi sfuggono i nomi dei tuoi tre pischelli) e per le mie nipoti Vittoria, Alice, Celeste.

mercoledì 17 aprile 2013

L'asciugatrice


“Fatti non foste a viver come bruti ma con camicie piallate e pieghe senza” (Fonti sempre mie).

Dunque. Tre settimane fa decido di uscire a fare shopping. Mirato. Di sera.
Cena in tavola pronta, marito a casa favorevole a stare coi figli. Un piano perfetto. 
A mio vantaggio c’e’ il fatto che qui i negozi sono aperti fino alle 10 di sera (i supermercati 24 ore su 24) e quindi me la svigno velocemente. Non ho molto tempo.

martedì 16 aprile 2013

Problema tecnico

Non va più internet. O il server. Insomma. Non riesco a pubblicare l'articolo. Sappiate però che è qui pronto che vi aspetta! Se tutto va bene alle 4 del pomeriggio ore italiane, internet sarà a posto. Chiederò alla Comcast i danni morali. Non solo miei ma anche vostri fedelissssssimi lettori perché non potete leggere. A domani!! Mie immense scuse. Giulia

giovedì 11 aprile 2013

How are you?


La cosa peggiore che ti può capitare in una mattina come queste è l’omino dell’UPS che suona il campanello.

DRRRIIIN
Merda.
E’ lui.

Oh no!!!

martedì 9 aprile 2013

L'alfabeto che magnetizza


A me i complimenti mi imbarazzano. 
Non so mai cosa dire, come rispondere, non so se dire “grazie” ma poi mi sembra che il grazie sia un po’ sfrontato come per dire: si, lo so. Grazie. E invece no! Per me il complimento non è mai scontato. E’ che non so come reagire. Perché io apprezzo all’inverosimile!!!! Allora opto sempre, perché sono timida anche se magari è difficile da credere, per un bel silenzio e occhi bassi. 
Però esiste anche la categoria dei complimenti indiretti. E quelli sì che mi piacciono e me li godo! 
Tipo quando ho scoperto che con il mio articolo sul gioco del frigorifero (per chi è sfuggito, lo trova qui) ho influenzato non poche persone. E alcune sono state indotte all'acquisto per causa mia.

giovedì 4 aprile 2013

L'hamburger


Ieri mattina c’era la coda al fasciatoio.
Entrambi i pargoletti emanavano un odore alquanto feroce dal loro baule.
Sotto il primo.
Sotto il secondo.
Al secondo cambio mi accorgo che l’aria nella stanza si era fatta particolarmente pesante. Annaspo verso la finestra per cercare qualche bolla nuova di ossigeno,  agguanto la maniglia tenendo gia’ pronti i miei polmoni a respirare aria fresca quando invece, apro, e sento odore di hamburger.

martedì 2 aprile 2013

I Kleenex


Scusate ma oggi mi viene da piangere. (No mamma sto bene!! E' in senso figurato!!!)
Sto attraversando la quarta influenza intestinale nel giro di pochi mesi.
Tutti hanno festeggiato la Pasqua, noi invece siamo fermi alla prima stazione della Via Crucis. Fra poco ci arriviamo anche noi alla resurrezione. Non temete!