martedì 9 aprile 2013

L'alfabeto che magnetizza


A me i complimenti mi imbarazzano. 
Non so mai cosa dire, come rispondere, non so se dire “grazie” ma poi mi sembra che il grazie sia un po’ sfrontato come per dire: si, lo so. Grazie. E invece no! Per me il complimento non è mai scontato. E’ che non so come reagire. Perché io apprezzo all’inverosimile!!!! Allora opto sempre, perché sono timida anche se magari è difficile da credere, per un bel silenzio e occhi bassi. 
Però esiste anche la categoria dei complimenti indiretti. E quelli sì che mi piacciono e me li godo! 
Tipo quando ho scoperto che con il mio articolo sul gioco del frigorifero (per chi è sfuggito, lo trova qui) ho influenzato non poche persone. E alcune sono state indotte all'acquisto per causa mia.

Dunque ieri sera il mio amico spagnolo Sergio mi ha fatto schiantare dalle risate. Salta fuori con questa frase.
“Ah sì il gioco degli ingranaggi del frigorifero! Io l'ho preso eh!? Comprato! Su amazon!
E io: “bravo Sergio! Ma ti stai per sposare.... cosa compri il gioco?”
E lui: “Ah no ma alla mia futura moglie io l'ho detto!! Lei è d’accordo."
E io: “ah... beh allora...”
E lui: “si però l'unica sfiga è che ho scoperto che il mio frigorifero non è magnetizzato. La mia ragazza mi ha detto che il nostro frigorifero ha la porta di legno.”
LA PORTA DI LEGNO?!?!?!
Allora in cinque adulti, non siamo riusciti a capire come fa un frigorifero ad avere la porta di legno. Non ridevo così da mesi.
Sta di fatto che lui ha comprato il gioco magnetizzato e l'ha detto alla sua futura sposa, la quale, anche se hanno il frigorifero con la porta di legno, ha comprato una tavoletta magnetica da appendere in casa così il suo bimbo in età da marito, può tutto contento appendere il gioco e vivere felice e contento. Geniale questa futura moglie!!! Ovviamente si chiama Giulia…

Dunque, se sono riuscita a far comprare giochi calamitati a chi non ha frigoriferi magnetizzati e non ha ancora la lista nozze ma almeno ha un gioco per il frigorifero, mi chiedo dove potrò arrivare nella vita. Cala cala Merlino, diceva Anacleto nella spada nella roccia. Va bene Anacleto, ma allora vediamo se riesco a far comprare questo gioco anche a chi sa già scrivere.

Questo giocattolo l’abbiamo scovato io e mia mamma in un negozio americano di giocattoli innovativi. Quando l’abbiamo visto, mia mamma mi ha detto che non potevo lasciarlo lì. Ok. Preso. E’ vero, Tommy è ancora piccolo per l’alfabeto ma questo gioco magnetizzato lo magnetizza!!!

Il gioco si chiama KID O Magnatab (magnataba sta per magnetic tablet: tavoletta calamitata). Questo giocattolo serve per insegnare ai bambini a scrivere l’alfabeto. E agli adulti per ripassarlo. Oppure, come dicevano Cochi e Renato serve “a chi sbaglia a fare le strissie, a chi invece avvelena le bissie". Dunque questa è la tavoletta:



Il giocattolo è dotato di una penna la cui punta è costituita da una calamita.


Questa cosa me l'ha fatta vedere un giorno mio figlio di due anni. Io non ci sarei mica arrivata...

Con questa penna-calamita non dovete fare altro che passare sopra le lettere disegnate e automaticamente si alzeranno dei pallini. Tac tac! Siccome so che non sono brava a spiegare i giochi perché quando ci sono gli altri mio marito deve sempre rispiegare le regole dei giochi, di burraco e di briscola chiamata dopo di me, allora ho fatto dei video per farvi capire.



Ecco. Questa invece è la foto della tavoletta con tutti i pallini presenti!!! 



Sì, lo so, ne manca uno dove c’è la N. No, non è difettato. E’ che la bava dei bambini quando cade può fare dei danni irreparabili. Non so come mai la bava dei bambini sia così pericolosa. Tipo il nostro Mac ha perso l’uso dei tasti Tab e Caps Lock per colpa dei super-poteri della saliva di Tommaso. Peggio dell'acido.

Una volta che tutti i pallini sono venuti a galla, basta schiacciarli giù col dito e tutto torna come nuovo. Video:



Si potrebbe anche stare a discutere sulle frecce che indicano come scrivere le lettere. Prendiamo ad esempio la M di Melocotogno. Allora il giocattolo qui dice: prima fai la stanghetta a sinistra, poi quella a destra, poi la linea obliqua dall’alto a sinistra verso destra in basso e poi dall’alto a destro verso il basso a sinistra. In tutto questo tempo i melocotogni mi si sono già maturati. Non ci vuole Silvano il Mago di Milano per capire che per fare la M basta tenere la matita in mano e fare un unico segmento: tac tac tac tac. E senza mai staccare la mano dal foglio!!! Sin sala bim!

Diciamo pero' che questa tavoletta mette le cose in chiaro. Qualsiasi lingua che esista al mondo, le lettere sono queste. L’alfabeto è una certezza. Vi spiego. Noi qui abbiamo Tommaso con qualche problema di bilinguismo. Capisce l’Italiano, sta iniziando a dire qualche parola in inglese ma parla un linguaggio tutto suo, senza senso. Apparentemente. L’altra sera mio marito mi dice:

“ma io non capisco una parola di quello che dice”.
 E io: “non ti preoccupare. Secondo me, è sud-coreano stretto”.
L’altro giorno girava per casa gridando: NIET! NIET!
Questo è russo. Perfetto. Inglese, Italiano e Sud-Coreano non bastavano.
L’alfabeto almeno ci da’ qualche stabilità A BI CI DI o EI BI SI DI, le lettere son quelle.

Questo marchio ha anche creato altre tavolette. Magari vi interessano di più. Allora c’è la tavoletta coi numeri, quella con le lettere in corsivo e la tavoletta senza niente dove potete sbizzarrire la vostra fantasia. 


La tavoletta che da’ libero spazio alla vostra immaginazione secondo me è un grande gadget. Se avete il problema di staccare il vostro bambino o marito-bambino dalla televisione o dall’iPad, questo gioco fa al caso vostro. 

D’altronde “se non ritornerete come bambini, non entrerete mai” diceva un tizio famoso. A sto punto ragazzi, vi conviene leggerli i miei articoli sui giocattoli americani. Così facendo, aiuto voi a tornare bambini, e intanto lavoro per Lui.


See ya!





2 commenti:

  1. Anche a casa mia abbiamo il frigo con la porta di legno.. nel senso che è da incasso, quindi inserito in una sorta di mobile di legno! Per fare pendant con il resto della cucina.

    Anna C.

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    1. Ciao Anna! Grazie mille di questa spiegazione così semplice e chiara!!!!! Ci siamo arrivati dopo taaante taante spiegazioni! Dovevi esserci domenica sera!!! Ciaooo

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