giovedì 7 novembre 2013

Il ritorno


Sabato mattina è venuta la signora delle pulizie. Amelia.

Al momento di pagarla, le ho chiesto se andava bene il solito per quello che aveva fatto e mi risponde di sì.
Cerco i dollaroni verdi giusti nel mio portafoglio, conto, e gli porgo i soldi. Li ho contati. Giuro.

Poi usciamo a pranzo io, mio marito e i bimbi e mentre sono in macchina mi arriva questo bel messaggio da Amelia.
“Giulia, grazie tantissimo per la mancia”.


EEEHHHH???
Mancia????
Quale mancia????
E soprattutto: QUANTA mancia????
Il Teo si accorge che il disco Giulia-Attolini-parla-sempre si era interrotto e il mio silenzio, che di solito è lungo quanto il tempo di riprendere fiato o cambiare tono per imitare qualcuno, durava più di tre secondi.
Mi guarda che fisso il cellulare come un sottopentola cinese e mi dice: “Che messaggio ti è arrivato?”
Cazzo.
Non posso mentire.
“Ehm… Teo… la donna delle pulizie… dice che … cioè dice… in pratica… mi ringrazia per la mancia.
E lui: quale mancia?
Eh!! Bravo!!!
Appunto!! Boh!!!

Inizia la mia deposizione:
“Teo, ti giuro che le ho dato quello che mi ha chiesto! Li ho pure contati! Non avevo molti soldi nel portafoglio. Infatti adesso è vuoto”.
“Vuoto? Quanto le hai dato di mancia?”
“Non lo so!!!”
“Ah.”
“Oddio… magari le ho dato venti!!! O cinquanta!!!” Il mio terrore inizia a dilagare…
“Beh evidentemente devi averle dato una banconota in più. Amen, Giulia. Vuol dire che la prossima volta ‘sta tizia verrà più volentieri a far le pulizie”.

Posso comprare il modo di ragionare di uomo?

Di fronte a tanta misericordia, non sapevo cosa dire.
E non sapevo neanche cosa rispondere alla cara dolce e arricchita Amelia. Dopo un po’ le ho risposto:

“Guardi, mi scusi ma devo averle dato dei soldi in più. Ad ogni modo, li tenga come mancia. La casa era perfetta. Va benissimo così. Grazie”.

La verità è che sono svampita.
In quei giorni, lo ero ancora di più per via di tutte le vicende che mi sono capitate.

Sono stata in Italia per un bel po’ per vari bellissimi matrimoni e perché mio marito doveva fare un viaggio di lavoro un po’ lungo in India. Così ne ho approfittato per stare in Italia di più coi bambini.
Quando siamo tornati qua a Chicago e mio marito nel frattempo è tornato dall’India, la felice famigliola si è riunita tutta assieme per una settimana. E ma che gioia!!!!!

Domenica scorsa, mio marito è dovuto ripartire per un altro viaggio di lavoro in Irlanda. Udite udite, sono a casa da 5 giorni da sola coi bambini e udite udite udite la grande notizia è che sono ancora viva. E anche loro!!!! IUUUHUUUUU
Chiamatemi o scrivetemi ogni tanto giusto per controllare che sono viva perché non vorrei che trovaste sui giornali la classica triste dichiarazione del vicino: “ho sentito uno strano odore venire dall’appartamento…”.

Inoltre, della serie “la mia vita è tutta un blog”, proprio nel momento in cui avevo più bisogno di aiuto e volevo mandare Tommaso più giorni all’asilo vista l’assenza del papà, è saltato fuori mercoledì mattina che c’era una denuncia a carico della direttrice dell’asilo per aver lasciato dei lividi su un bambino. Panico. Ho chiamato subito una maestra per chiedere se in passato fosse mai successo qualcosa al mio Tommy visto che ero stata via due mesi. Ma mi ha detto di no (ed e' stato il sollievo più grande di tutti), che è stato solo tutto legato a quell’episodio in cui un bimbo stava facendo i capricci, la direttrice dopo svariati tentativi di farlo ragionare, lo ha strattonato con un braccio lasciandogli dei lividi. 

Denunciata all’autorità suprema della tutela dei bambini, questa direttrice, mamma di tre figli, tra l’altro bravissima con me Tommy e attenta sempre ai bisogni della nostra famiglia, si è trovata spacciata e costretta a trasferirsi in un altro Stato americano perché la sua reputazione si è rovinata per sempre. Questo è quello che mi ha detto piangendo.

Io trovo difficile da credere tutto questo. Perché ripeto, con me, è sempre stata bravissima e corretta. Ha fatto un sacco di cose per me, mi mandava delle foto di Tommy durante il giorno, Tommy che giocava, Tommy che rideva, Tommy che dormiva, anticipando sempre le mie preoccupazioni. Ha fatto anche tante eccezioni per me, non facendomi pagare i giorni, i ritardi (ops), etc. Ogni volta, me ne succedeva una e il suo asilo è sempre stato un grande aiuto per me e per Tommy.

Sta di fatto che saltata fuori al pubblico-mamme-dell’asilo la notizia di mercoledì, giovedì ha chiuso. Per sempre. Panico.
No dico... ma tutto questo deve succedere proprio la settimana prima che mio marito partisse per lavoro?!? Ma poi scusate… ma voi avete mai sentito di un asilo che chiude!???!!?!?!? Eh no.. certo! Solo il mio asilo può chiudere!!!!!
Ho pensato che fosse uno scherzo di Halloween ma invece no.

Per cui Tommaso non va più all’asilo nido.
Intanto sto cercando un’altra soluzione di aiuto per me ogni tanto. La mia mente viaggia sempre nel valutare:
Altro asilo?
Ragazza alla pari?
Baby-sitter occasionale?
Si. Boh. Non lo so.
Povere le mie amiche che mi sentono sempre parlare di questo!!!!

Martedì ho provato una baby-sitter. Lucy. Babysitter di una mia amica e sorella di una che conosco. Preciso.
A un certo punto mi assento per 30 minuti, torno, e trovo il corridoio felicemente colorato di matita verde ondeggiante che addirittura in certi punti si ferma per fare degli scarabocchi di fine 900 ma che riprendono poi con più vigore abbellendo così nell’ordine che segue: corridoio, camera dei bimbi, sala, mobili della sala, porta d’entrata, porta della dispensa, mobile della cucina, parquet, camera mia, e da ultimo, l’ho trovato oggi quindi gioite con me, firma finale del capolavoro, un bell’insieme di archetti e scribacchi sul comodino di camera mia. Kandisky. Lo metto all’asta.




Solo l’aver visto i segni verdi sul muro bianco mi hanno fatto paralizzare e guardare la baby-sitter con lo stesso sguardo di un toro che guarda un fazzoletto rosso.

Il mio cervello voleva chiederle solo una cosa.
Solo una semplicissima e fottutissima cosa.

Scusi… Signora Lucy… mi scusi eh… ma lei, in tutto questo….
MA DOVE CAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAZZO ERA?!?!?!!!?!?!

Quando riesco a calmare il mio cervello, dopo 10 minuti le chiedo:
Scusi…. Signora Lucy…. (Cara la mia signora Lucy….) Ma lei… non ha visto?

Ecco la sua deposizione:

Ho visto che Tommaso aveva in mano la matita ma…
(Ah… l’ha visto pure!!!! … Ma? Mi dica? MA? MA?)
Ho provato a tiragliela via…
(Ah… ha provato… non l’ha fatto però… va be’ vada avanti)
Ma…
(MA? MA? MA? MA COSA?!?!? COSAAAAA??)
Si vede che deve averne trovata un’altra….

EEEEH?? Si vede?!?! Eh si vede sì!!!! Certo che si vede!!!
Avrà avuto 5 o 10 minuti buoni senza essere sorvegliato, agendo indisturbato, tranquillo, bello bello per casa e secondo lei ne ha trovata un’altra?!?!

Io non ho detto niente.
Sono buona con le persone e forse fin troppo buona. Infatti tutto quello tra parentesi era esclusivamente il mio cervello che pensava con i guanti da box sui pugni. Capisco anche che si puo' sbagliare, anche io sbaglio e succede anche a me che se non controllo dov'e' Tommy, finisce che apre il frigo, si arrampica, prende una lattina di coca-cola, corre da me e mi dice: "Mommy? Coka?"
Pero' mi sembra che questa sia stata un capolavoro di svista. Mi ci mancava solo la casa imbrattata di verde in questa Expo della Sfiga.
Sta di fatto che le ho detto solo di stare più attenta a Tommaso.

E siccome ho veramente bisogno, l’ho fatta tornare oggi, solo per tre ore. 
Stavolta niente graffiti.
Stavolta per non sbagliare, l’ho pagata con un assegno.
Anzi, devo pure richiamare Amelia per farle far pulizie… si starà già sfregando le mani…

See ya!

PS: 
Sì. 
Lo so che è due mesi e passa che non scrivo niente.
Scusatemi. 
So che non si fa così.
Ma se possibile, riaccoglietemi come il “figlio al prodigo” (come lo chiamo io) che tornando a casa, invece che elencare cosa aveva fatto, dice solamente che non si merita neanche di essere chiamato figlio, viene semplicemente riabbracciato dal padre e festeggiato.
Ammazzate pure il vitello grasso. 
Ci facciamo un bell’hamburger????

13 commenti:

  1. Si ma.....per le pulizie......alla fine......quanto le hai dato?!?!?!
    Ora non ci dormo la notte :O devo saperlo!

    Il giochetto del pittare tutta casa col pastello, l'ho fatto pure io da piccolo e allo stesso modo, si cammina col colore in mano e si fanno le righe, poi ogni tanto ci si ferma ad abbellire con qualche cerchio o arco.......mi annoiavo

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    1. Gentile Mario Rossi,
      la ringrazio per la delucidazione!!! Ora sono come ha fatto Tommaso!! Sembra calzare proprio a pennello!!!
      Per la donna delle pulizie... ehm... allora non posso dirtelo ma perche' e' un valore che non ha senso per noi italiani in Italia! Sembrerebbe alto ma in realta' e' la normalita' per lo standard americano di una metropoli come Chicago!!

      Scusa il ritardo della risposta!!! Ma hai dormito tutte queste notti?!?!?! Spero di si!!!

      Ciaoooo

      Giulia

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  2. F-Italian
    ...se c'è bisogno di attendere un po'più a lungo per avere un blog così ricco da farci "vedere" Nostra Signora Lucy, così ricco di particolari da permetterci di entrare in casa tua e decidere da quale cam vedere le tue avventure, beh.....sono già fuori ad aiutare il babbo del figliol prodigo per il mega bbq!
    1 abbraccio (molto breve, altrimenti er babbo si infuffa :-D )

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    1. Ahahah!
      Grazie dell'abbraccio molto breve!!!!

      Mi dispiace di tutto il ritardo e cheido scusa per le mie lunghe assenze imperdonabili! La mia vita mi risucchia!!

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  3. A quanto va il capolavoro di Tommasisse compresa la mancia?

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    1. Ho scrostato i muri e li ho mandati al Louvre.

      Se vuoi posso venderti il pastello verde ... Nella spedizione e' compresa la Lucy! Te la mando!! L'ho licenziata!!

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  4. F-Italian
    ...capisco la vita impegnata, capisco nuovi impegni sorti a contrastare gli attacchi di nuove baby sitter, maaaa....qui la cosa odora di "bagolo in corso" (leggi problemi di qualche sorta)....??

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    1. Ciao F-Italian!!!

      Ah guarda... sono al di la' el bene e del male come direbbe mio papa'!!! Ma cos'e' un bagolo in corso?!?! :)

      Torno presto!! Giuro!!

      Giulia

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    2. F-Italian
      Bagolo= problema o somma di complicazioni.
      A parte la doverosa delucidazione....sappi che la tua assenza potrebbe arrecare danni catastrofici (tipo come quella leggenda metropolitana secondo la quale un battito d'ali di farfalla in Giappone provocherebbe un terremoto sull'altra fascia della terra ....o una cosa del genere, addio nn ricordo esattamente :-D
      Ritorna figliola prodigaaaaaaa :'(

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  5. Ciao! Ho appena scoperto il tuo blog, ora me lo spulcio tutto per bene! Mi è venuta la folle idea di partire come au pair negli Stati Uniti, dovrei andare l'anno prossimo, se non mi faccio fermare dalle 300 000 paure che al momento mi assillano....(Sono capitata qui proprio seguendo una delle mie paure-ossessioni: come farò un anno senza bidet???!!!). Se hai esperienze dirette o comunque prossime riguardo all'esperienza aupair...Potresti fare un post al riguardo! Ciao e complimenti per il coraggio che hai avuto a trasferirti così lontano! (Scusa eh, ma io son toro asc leone, per me spostarmi anche dieci metri da casa è un incubo...Son fatta male, lo so...)
    Silvia

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    1. Magari lo conosci già, altrimenti dai un'occhiata a questo blog, è di una ragazza alla pari in Florida.
      http://lightningcity.wordpress.com

      Ciao

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    2. F-Italian
      ....certo che pensare che alle soglie del 2020 esistono ancora personaggi che credono che costellazioni che non esistono più come appaiono oggi...beh...è veramente medioevale come cosa, eh....

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  6. F-Italian
    ...scusata per il ritardino, ok...ma questo prolungato mutismo mi sta a indicare che gli impegni ti hanno sommersa a tal punto da abbandonarci modello cagnolino in autostrada??

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